Storie di torroni e panettoni: il cuore dolce della Val di Comino

gustare_26-12-14La Val di Comino ha un cuore dolce: di antica tradizione ad Alvito è la produzione di torroni e altre specialità dolciarie. Una tradizione che affonda le proprie radici nel settecento e che ha per protagonista indiscussa la pasta di mandorle ricoperta di glassa bianca. Degna rappresentante ed erede di questa nobile arte la Pasticceria Macioce, storica azienda la cui fama è indissolubilmente legata alle esperienze e intuizioni di Vittorio Macioce.

GLI INIZI A ROMA
Il periodo trascorso presso La Tour, rinomata pasticceria che serve Casa Savoia (siamo a Roma, rione Prati, agli inizi degli anni ’30), è particolarmente fecondo e carico di suggestioni per Vittorio, sin da giovane avviato all’arte pasticcera da Don Pasquale Di Tullio, titolare dell’omonima pasticceria del paese. Il ritorno ad Alvito segna una svolta per la tradizione dolciaria locale. Sarà infatti il cacao, amato ed apprezzato da Vittorio durante l’esperienza romana, a caratterizzare la nuova produzione e a dare una nuova veste al classico torrone di Alvito (pasta reale bianca, canditi e glassa) di origine napoletana. La pasta reale si sposerà quindi con il cacao: la copertura sarà da questo momento quasi esclusivamente di finissimo cioccolato fondente.

GENERAZIONI DI PASTICCERI
Con le nuove generazioni, oggi al timone Paola Macioce, insieme ai tre nipoti Elisabetta, Michele ed Eleonora e Virginia Pica si perfeziona e si amplia l’offerta. Si sperimentano nuovi sapori utilizzando materie prime sempre più selezionate con una ricerca particolare del cioccolato più nobile e raffinato.

TORRONI E PASTICCINI
Dal laboratorio, in cui gran parte della lavorazione avviene ancora a mano, escono così tra gli altri, accanto al classico Torrone Regina (pasta reale con aggiunta di pinoli, ricoperta di cioccolato fondente), deliziosi torroni con pasta reale al caffè, alle nocciole del Piemonte Igp, ai pistacchi di Bronte, al bergamotto, alla ratafia. A base di mandorle anche i Ducatini, morbidi pasticcini a base di mandorle pelate e raffinate con zucchero e albume d’uovo con aggiunta di confettura di visciole.

ALTRI DOLCI PER LE FESTE
Da provare assolutamente a Natale i panettoni mentre per Pasqua, oltre alle Pigne e alle Caciate, possiamo trovare anche i classici Quaresimali, a base di mandorle naturali, zucchero, uova e aromi vari. Tutti prodotti di squisita fattura, preparati con passione e professionalità, che si esaltano se accostati ad un Moscadello di Montalcino Vendemmia Tardiva o, secondo tradizione, alla Ratafia, vino aromatizzato alle visciole di antica tradizione rurale, che in questa valle viene ottenuto da uve Cabernet Sauvignon impreziosite dall’aggiunta di erbe tipiche della zona.

Autore: Dario Risi
Fonte: Bibenda.it

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