Un altro successo della qualità delle doti degli studenti universitari originari della Val di Comino. Stavolta tocca omaggiare il talento di Elisabetta Capoccia di Alvito prossima alla laurea in Ingegneria Biomedica presso l’università di Pisa in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna, Elisabetta Capoccia ha svolto la tesi magistrale come studentessa Erasmus all’università di Dundee (Gran Bretagna), progettando un dispositivo innovativo per colonscopia robotica.
Si tratta di un mini robot per colonscopia nella prevenzione e cura del cancro del colon-retto. Il mini-robot intende superare i limiti della tradizionale colonscopia che, pur essendo l’esame diagnostico attualmente esistente, può risultare una procedura dolorosa e, soprattutto, imbarazzante.
Il progetto è stato selezionato come finalista alla Competizione Internazionale annuale Surgical Robot Challenge 2019 che si è tenuta presso l’Imperial College nei giorni scorsi a Londra che ha l’obiettivo di mostrare gli ultimi progressi tecnologici e innovativi nella robotica chirurgica.
Il progetto presentato dal team di cui fa parte Elisabetta (due professori dell’ateneo pisano e il direttore della Scuola Superiore Sant’Anna) rientra in una rosa di partecipanti che provengono dalle più prestigiose università del Giappone, Francia (Sorbonne), Canada, Corea del Sud, Paesi Bassi e ha come argomento l’ingegneria robotica (Soft Robotica) e, notizia dell’altro ieri, il progetto è stato selezionato e sarà pubblicato sulla rivista scientifica Nature. Un bel primo traguardo per la giovane studentessa alvitana Elisabetta Capoccia.
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Fonte: Ciociaria Oggi