Seconda giornata del Festival delle Storie. Domenica 24 agosto siamo ad Atina. Il simbolo è quello della Ruota: un simbolo molto antico a cui è collegato il movimento della Terra e degli astri. Alla Ruota è associata l’idea del mondo, del destino umano emanato dallo Zodiaco. Ma la ruota per noi è anche la bicicletta. È la modernità a misura d’uomo, è un mondo visto sulle due ruote.
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PROGRAMMA
Ore 8,30 · da Aquino ad Atina, in Piazza Garibaldi
La passeggiata in bicicletta, organizzata da ASD Ciclistica Aquino
Si parte da Aquino e si arriva ad Atina. I luoghi sono antichi. Queste sono terre in cui le strade sono state tracciate dai romani. Non è una corsa. Non ci sarà un vincitore. E’ una passeggiata in bicicletta che sa di vecchi tempi. In una valle che sa raccontare la sua storia anche solo attraverso i suoi paesaggi, la natura rigogliosa, castelli, torri, roccaforti e suoni di campane che sorprendono il viaggiatore curioso anche quando è perso nel verde rigoglioso dei suoi boschi.
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Ore 12,00 · Piazza Garibaldi (Atina)
Strade bianche: racconti di eroi, di vita e trofei. Incontro con Massimo M. Veronese, giornalista e scrittore, Angelo Zanellato, presidente di Consvipo, il Consorzio per lo sviluppo del Polesine ed Ernesto Bastianelli, Patron del G.S Sabina.
Una pedalata sulle bici dei tempi eroici, da Girardengo all’anarchico Luigi Masetti, omaggiando lungo la strada il trofeo Bastianelli, a memoria del campione degli anni venti della Ciociaria e della Val di Comino Giovanni Bastianelli, passando per il sogno di vedere realizzato il tratto italiano della pista ciclabile più lunga d’Europa.
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Ore 16,00 · Largo Amerigo Vecchione (Atina)
Il giro d’Italia in 80 librerie.
Un’ora di gioco con le biglie. Iniziativa promossa dall’Associazione Letteratura rinnovabile, con la collaborazione di editori, librerie e biblioteche.
Qui si viene per giocare con le biglie.Vi ricordate la gara con le biglie con le facce dei ciclisti? Le gare sulla sabbia? Ecco, sono tornate, con le facce degli scrittori al posto di quelle dei ciclisti.
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Ore 17,00 · Largo Amerigo Vecchione (Atina)
La seconda vita dei libri. Incontro con Andrea Kerbaker, scrittore, Luigi Mascheroni, giornalista e Gianluca Barbera, editore. Modera Davide Di Poce.
Sei romanzi non più presenti nei cataloghi delle case editrici ma di grande valore letterario e intellettuale da recuperare. Il Festival delle Storie si impegna in un’azione di lobbyng presso gli editori per riportare i testi indicati nel mercato editoriale.
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Ore 18,00 · Cortile di Palazzo Cantelmo (Atina)
La giostra delle parole. Incontro con Elisabetta Bucciarelli: Scrivo dunque sono (Ponte alle Grazie).
Le parole creano mondi, significati, movimento, legami. La forma delle parole e l’azione che ne consegue. Se il linguaggio è in grado di produrre spostamenti allora può anche commuovere e creare nuovi campi di senso”.
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Ore 19,00 · Cortile di Palazzo Cantelmo (Atina)
Quelli che fecero l’impresa: Radiolivres con Francesco Pinto: Il lancio perfetto (Mondadori).
Un grande giornalista Rai che narra l’impresa quasi impossibile di un gruppo di sognatori che inviò il primo satellite italiano nello spazio. Terzi nel mondo dopo sovietici e americani. Quando l’Italia sapeva sognare, inventare e cambiare la rotta.
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Ore 20,00 · Cortile di Palazzo Cantelmo (Atina)
Quanta strada nei miei sandali. Incontro con Gioacchino Lanotte: La corsa del secolo (Mondadori); Paolo Battaglia: Giro Girotondo dentro e fuori cento anni di Giro d’Italia (Anniversary Books); Filippo Simeoni, ex ciclista, Luciana Rota: La mia vita con Fausto (Daniela Piazza Editore); Francesco Repice, vice direttore di Rai Sport e Marco Lombardo, direttore di Style.
La grande corsa che diventa un tracciato per raccontare la storia di un Paese. Le canzoni dell’Italia in bicicletta e i racconti di Achille Campanile, Vasco Pratolini, Alfonso Gatto, Dino Buzzati, Marcello Venturi, Indro Montanelli, Anna Maria Ortese, Giovanni Testori, Gianni Brera, Orio Vergani.
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Ore 22,00 · Piazza Veroli (Atina)
Soli al comando: “La Narratela” con Francesco Moser e Maria Canins. Modera Cristiano Gatti, giornalista.
La parola a due protagonisti del ciclismo. Fancesco Moser è una leggenda: con 273 vittorie su strada da professionista è il ciclista italiano con il maggior numero di successi all’attivo. Maria Canins ha vinto due Tour de France (1985 e 1986) e la prima edizione del Giro d’Italia femminile nel 1988. Ha partecipato anche a due edizioni dei Giochi olimpici.
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Ore 23,00 · Piazza Veroli (Atina)
Cantagiro: concerto-narrante acustico con i Têtes de Bois.
I Têtes de Bois sono una band che ha fatto della bicicletta una scelta di vita e una ragione filosofica. Nel 2010 viene pubblicato Goodbike, cd interamente dedicato alla bicicletta che si è classificato secondo nella categoria “miglior disco assoluto” al Premio Tenco 2010. Della canzone di apertura Alfonsina e la bici è stato realizzato un videoclip diretto da Agostino Ferrente con il montaggio e la fotografia del videomaker Paolo Scarfò, che ha come interpreti l’astrofisica Margherita Hack e il rapper Militant A (Assalti Frontali).
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INFO
Dove: Atina (Fr)
Quando: 24 agosto 2014
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