Festival delle Storie 2019: San Donato Val di Comino

speciali_27-08-19_festival-delle-storie_san-donatoIl 27 agosto 2019 è la terza giornata del Festival delle Storie. Siamo a San Donato Val di Comino, la carta è l’orso.

GLI APPUNTAMENTI DEL GIORNO

• Ore 18:00 · BELLI E DANNATI (Portico del Comune)
La vita è il più bastardo romanzo di formazione. Per raccontarla negli anni più inquieti ci vuole talento ed empatia. È un viaggio nell’adolescenza, quella eterna, che si ripete in tutte le generazioni. Marina Mander lo fa con L’età straniera, Mattia Signorini con Stelle minori e Paolo Marati con Il giorno in cui Lorenzo morì.
Ospiti: Marina Mander, Paolo Marati, Mattia Signorini

• Ore 20:30 · ITALIA-BRASILE 3 A 2 (Portico del Comune)
Piero Trellini aveva dodici anni in quel caldo pomeriggio del 5 luglio 1982 in cui l’Italia e il Brasile si sfidavano all’Estadio de Sarriá di Barcellona. Dodici anni sono sufficienti per capire che si sta assistendo alla “partita più bella della storia del calcio”. E vederla a dodici anni è un’esperienza unica perché hai gli occhi pieni di sogni e un’infinita voglia di fare il tifo per il futuro. Lui la racconta nel libro La partita.
Ospite: Piero Trellini

• Ore 21:30 · IL BATTITO DEL MOTORE (Portico del Comune)
Belìn che paddock è il libro che Carlo Pernat ha scritto insieme al giornalista de La Repubblica Massimo Calandri. Racconta lui stesso di aver aperto il baule della sua vita tirando fuori, una ad una, tutte le storie. In quarant’anni di folle carriera come manager del mondo dei motori, e non solo, ha fatto e disfatto qualsiasi cosa. Ha scoperto e lanciato pluricampioni del mondo e vinto 20 titoli iridati. Ha messo d’accordo sponsor e motori, contribuendo alla crescita planetaria della MotoGP come nessun altro.
Ospiti: Carlo Pernat e Massimo Calandri

• Ore 22:30 · ORSITUDINE (Viale Marconi)
Orsitudine è uno spettacolo nato per raccontare l’orso: proprio “quello marsicano”, di cui conosciamo davvero poco. Si tratta di una narrazione drammaturgica originale, nella quale sono confluiti dati scientifici e anche storie e leggende recuperate dalla tradizione italiana e mondiale.
Ospiti: gli attori del Teatro Lanciavicchio