Da Picinisco alla Scozia (e ritorno): il sogno dei Di Ciacca

L’amore per la terra d’origine ha spinto Cesidio Di Ciacca, un noto avvocato italo-scozzese, a far rinascere il vecchio borgo ormai disabitato da cui ebbe origine la sua famiglia. A dare valore e concretezza al progetto di ristrutturazione l’idea di costituire una società agricola in grado di produrre le eccellenze della Val di Comino: vino maturano, olio extra vergine d’oliva, miele di acacia e millefiori, confetture di gelato nero, fichi e prugne pizzutelle.

Da Picinisco a Cockenzie

La storia della famiglia Di Ciacca è quella di tante famiglie italiane che vivevano in luoghi senza futuro. I famosi borghi sui quali adesso l’Italia scommette. Cesidio nasce in Scozia, a Cockenzie, un villaggio di pescatori vicino Edimburgo. Studia e fa fortuna, diventando un affermato avvocato d’affari. A quel punto decide di tornare alle origini e acquista, pezzo dopo pezzo, il piccolo borgo dei nonni. Prima una casa, poi l’altra, poi un palazzetto di quattro piani dove sistema un albergo diffuso, chiamato Sotto le stelle.

L’unico Cesidio di Scozia

Cesidio nasce da una famiglia che da un paio di generazioni si divide fra Scozia e Picinisco ed era uno di 8 figli. Tutti loro avevano un nome inglese che sottolineava il loro legame con la nuova patria che li aveva accolti ma quando la mamma doveva scegliere il nome di Cesidio decise di cambiare la regola che si era data e di chiamarlo con il nome del nonno. Per anni è stato l’unico “Cesidio” in Scozia e ogni giorno doveva spiegare più di qualche volta come si scriveva.

L’Accademia enogastronomica

Dalla collaborazione tra l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale (Unicas) e una scozzese, sta per nascere l’Accademia enogastronomica dei Ciacca. Il progetto prevede un master in eno-gastronomia. I locali sono pronti e un nuovo percorso inizierà a breve. Questa storia di emigrazione ci ricorda che la costruzione di ponti tra culture dà frutti oggi e nel futuro.