In arrivo la trentottesima edizione di Atina Jazz Festival, che dal 1986 porta in Val di Comino e nel Basso Lazio, la grande musica jazz italiana e internazionale. L’evento porta con sé il grande successo di pubblico della scorsa edizione che ha visto avvicendarsi sul main stage di piazza Marconi e di Palazzo Cantelmo grandi musicisti nazionali e stranieri, oltre alle performance itineranti di 100 artisti che si sono esibiti negli aperitivi in jazz. L’edizione 2024 sarà dedicata a Vittorio Fortuna, ideatore della manifestazione, perché ricorre il ventennale dalla scomparsa.
Aperitivi in Jazz
Dal 1° giugno ripartiranno anche gli Aperitivi in Jazz, appuntamenti che hanno riscosso lo scorso anno un grandissimo successo di critica e di pubblico. Ai principali concerti del Festival, infatti, si affiancheranno, così come per l’edizione 2023 e all’edizione di Atina Jazz Winter appena passata, una serie di live set in molti locali del paese e non solo, con lo scopo di valorizzare le attività commerciali del territorio, le eccellenze enogastronomiche e, soprattutto, Atina in tutta la sua bellezza.
Il programma
Il 12 e 13 luglio torneranno le anteprime nel Cortile di Palazzo Cantelmo, con i concerti di Julien Colarossi alla chitarra feat. Francesco Turrisi, Federica Michisanti al contrabbasso e Gianluigi Di Bona alla batteria e la meravigliosa pianista greca Tania Giannuoli in solo. A sorprendere quest’anno un main stage internazionale che vedrà sul palco di Piazza Marconi, dal 18 al 22 luglio, i seguenti artisti: Paolo Fresu in trio, Avishai Cohen in quartetto, Flo & Ernico Zanisi quartet, Vincenti Peirani trio, Mike Stern & Randy Brecker Band feat. Leni Stern, Chirs Minh Doky e Dannis Chambers.
Le parole degli organizzatori
«Sarà un Festival che dovrà raccontare ancora una volta belle storie di musica, sarà un Festival che cercheremo di rendere sempre più possibile appetibile per il nostro affezionato pubblico. Sarà un Festival che, ci auguriamo, sia in grado di rievocare i fasti della tradizione voluta da Vittorio Fortuna e che sia in grado di sostenere, nella memoria degli appassionati e dei giovani, un rinnovato spirito e soprattutto ad una serie di preziose novità» questo il commento del direttore artistico Leonardo Manzari e della produttrice Elide Di Duca.
Verso la quarantesima edizione
L’obiettivo di Atina Jazz è una progettazione a lungo termine, per offrire al territorio una realtà che sia in grado di dialogare con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, con i cittadini, con le attività commerciali ed imprenditoriali, con tutti gli appassionati del settore musicale e con i musicisti e gli artisti. Tutto questo rappresenta un grande sforzo organizzativo, ma proprio la direzione di inclusività, di dialogo e di continuità nel corso di tutto l’anno è la chiave di sviluppo e di crescita di questa storica manifestazione che nel 2026 festeggerà i suoi 40 anni.