Il Pecorino di Picinisco diventa DOP

gustare_28-03-18Il formaggio Pecorino di Picinisco è stato certificato in una produzione con disciplinare DOP. L’evento si è compiuto lunedì 26 marzo 2018 presso il caseificio Pacitti, gestito da Loreto, un imprenditore che ha portato al terzo millennio le radici storiche del lavoro pastorale di famiglia. Nell’occasione cento litri di latte crudo, munto esclusivamente dalle razze ovine di Sopravvissana, Comisana o Massesse, sono state trasformate in 21 forme di formaggio Pecorino di Picinisco DOP.

LA PRIMA CERTIFICAZIONE
Il disciplinare di produzione, che nella sua prima storica certificazione è stato rispettato alla presenza del sindaco di Picinisco Marco Scappaticci, del responsabile del Servizio comunale Attività Produttive Benito Perella, del titolare dell’azienda casearia, Loreto Pacitti e del consulente sulla sicurezza igienico-sanitaria, dottor Claudio Grimaldi, prevede rigide norme: le caratteristiche del prodotto, la zona di produzione, la prova dell’origine, il metodo di lavorazione, l’alimentazione degli animali, controlli, numerazione ed etichettatura con marchio DOP.

COMUNI DI PRODUZIONE
Oggi le aziende che possono produrre Formaggio DOP del Pecorino di Picinisco e sono ubicate nell’aerale di produzione che, oltre Picinisco, comprende anche i pascoli dei comuni di Acquafondata, Alvito, Atina, Belmonte Castello, Campoli Appennino, Casalattico, Casalvieri, Fontechiari, Gallinaro, Pescosolido, Posta Fibreno, San Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, Settefrati, Terelle, Vallerotonda, Villa Latina, Vicalvi e Viticuso.