Il 1° e il 7 aprile 2024 i Comuni di Posta Fibreno e San Donato Val di Comino, in collaborazione con il Museo del Novecento e della Shoah e Liberation Route Italy, ricorderanno l’ottantesimo anniversario della Shoah in Ciociaria. I due comuni, all’epoca dei fatti retrovia del fronte di Cassino, vissero l’arresto e la deportazione degli ebrei stranieri internati sul territorio.
L’internamento libero in Val di Comino
Dal 1940 al 1944 San Donato fu la più importante località d’internamento libero del Lazio e una delle più importanti d’Italia. Posta Fibreno, invece, ospitò la famiglia Sass fuggita dall’internamento libero di Alfedena, dopo che il paese venne bombardato dai militari alleati e sfollato dai tedeschi.
L’inizio della Shoah sul fronte di Cassino
Il 1° aprile l’Amministrazione comunale di Posta Fibreno ricorderà con una solenne cerimonia l’arresto della famiglia Sass in piazza Municipio: Ernst, la moglie Augusta Schuler e il piccolo Peter di tre anni. I Sass, originari di Vienna, erano legati alla famiglia Adler internata a San Donato.
La cattura degli internati stranieri
L’arresto diede inizio alla Shoah sul fronte di Cassino, che si concluse il 6 aprile con la cattura di altri 16 ebrei stranieri a San Donato Val di Comino. Tutti gli arrestati furono deportati ad Auschwitz dove giunsero il 23 maggio. Sopravvissero solo in quattro, uno di loro fu proprio Ernst.
Il programma della giornata
La manifestazione avrà inizio alle ore 10:30. Il programma prevede i seguenti interventi: Adamo Pantano, sindaco di Posta Fibreno; Enrico Pittiglio, sindaco di San Donato e vicepresidente della Provincia di Frosinone; Luca Leone, curatore del Museo del Novecento e della Shoah; Nino Rossi, presidente dell’Associazione Cassino Città per la Pace.
Il ricordo e la memoria
Seguiranno le esibizioni del Coro voci bianche “Gli amici di Peter” diretto da Maria Ruma, di Donato Cedrone al violoncello e Valentina Di Silvestro alla chitarra. Il nome del coro omaggia il piccolo Peter Sass. La cerimonia si concluderà con la lettura dei nomi dei diciannove deportati dalla Val di Comino e lo svelamento del vettore “Liberation Route Europe” e della targa che ricorda l’arresto dei Sass.
Liberation Route Europe
Grazie al vettore anche Posta Fibreno sarà inserita nel circuito Liberation Route Europe, itinerario culturale del Consiglio d’Europa che connette persone, luoghi ed eventi che hanno segnato la liberazione d’Europa dall’occupazione durante la seconda guerra mondiale. Il percorso unisce le storie e i luoghi simbolo di Paesi europei attraverso un sentiero che lega le principali regioni lungo l’avanzata delle forze alleate tra il 1943 e il 1945.
Posta Fibreno nel circuito
Piazza Municipio, con la storia dell’arresto della famiglia Sass, sarà nel circuito Liberation Route accanto al Museo di San Donato, alla Casa di Anna Frank, alla Fabbrica di Oskar Shindler, al Museo di Aushwitz-Birkenau, Montecassino e ai principali siti delle battaglie. Il vettore è stato disegnato dal celebre Daniel Libeskind, autore del Museo Ebraico di Berlino e del Museo del World Trade Center a New York.