Si può proteggere solo ciò che si conosce. È con questo spirito che è nata l’iniziativa “Lungo il fiume Rio Molle” promossa da Valle di Comino Bio con il coinvolgimento delle associazioni dei tre comuni patrocinanti l’evento: Alvito, Gallinaro, San Donato. La manifestazione, dedicata alla ripulitura e valorizzazione di Rio Molle, uno degli affluenti del Melfa, si è svolta il 1° giugno è stata un esempio di condivisione intorno a un problema ambientale.
«Non possiamo nasconderlo – spiegano gli organizzatori – il fiume Rio Molle è malato ed è bisognoso di cure. Cittadini, associazioni, grandi e piccini hanno concretamente affrontato il problema recuperando ingombranti e materiale più disparato che è stato conferito per il corretto smaltimento. Si può essere custodi o “complici” nel devastare il territorio».
«Noi tutti abbiamo fatto una scelta irreversibile – continuano i promotori – e saremo fautori di iniziative sempre più incisive per la tutela di un corso d’acqua come il fiume Rio Molle nel quale si sono intrecciate storie di lavoro, d’amore, di giochi e di interessi e che oggi ha necessità di vedersi attribuito un ruolo fondamentale per la tutela della biodiversità. È una sfida che abbiamo lanciato e che siamo convinti di vincere se, come ieri, persone fino a quel momento sconosciute si sono unite per un unico scopo “riappropriarsi” del territorio».
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