Prende ufficialmente il via il Festival delle Storie. Prima tappa, sabato 23 agosto: L’appeso. Siamo a Fontechiari e a Posta Fibreno: si parla del capitale umano, di questa stagione precaria, del mal di vivere, di quanto ci costa resistere e cercare di sopravvivere a questa crisi.
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PROGRAMMA
Ore 10,30 · Chalet del lago, Contrada San Venditto (Posta Fibreno)
Il Festival delle Storie presenta le carte dei tarocchi di questa edizione, i protagonisti e racconta il viaggio di nove giorni e le centinaia di storie. Ogni carta avrà una sua canzone in stile Radiolivres.
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Ore 11,30 · Chalet del lago, Contrada San Venditto (Posta Fibreno)
Mister Kubrick, I presume: incontro con Emilio D’Alessandro: Stanley Kubrick e me (Il Saggiatore). Moderano Giulia Lorenzo e Rachele Brancatisano.
Cosa significa fare d’autista per 30 anni a un genio del cinema come Stanley Kubrick? Giorno dopo giorno, Emilio diventa indispensabile per Stanley e Stanley per Emilio. Stanley Kubrick e me è la cronaca di una vita raccontata attraverso gli occhi del suo assistente personale, ma anche la storia di una profonda amicizia e di una meravigliosa avventura.
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Ore 18,00 · Piazza G. Panetta (Fontechiari)
Amori e tabù: incontro con Giorgia Wurth: L’accarezzatrice (Mondadori) e Armando Prieto Perez: Tutte le volte che vuoi (Rizzoli). Moderano Giulia Lorenzo e Rachele Brancatisano.
Sono due volti dell’amore. Un’infermiera che per sopravvivere diventa assistente sessuale per disabili e combatte contro i suoi stessi tabù e quelli della società. Un uomo che viene da Cuba, bello, cinico, alla ricerca di qualcosa che non trova. Il diario di un seduttore. Le sfumature di grigio raccontate dalla parte maschile.
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Ore 19,00 · Piazza G. Panetta (Fontechiari)
Chi si è mangiato la speranza? Incontro con Gianluca Barbera: Finis Mundi. Un simposio in attesa della fine del mondo (Gallucci), Roberto Pazzi: La trasparenza del buio (Bompiani), Fabrizio Ottaviani: La morale non euclidea degli italiani (Barney). Modera Davide Bregola.
La riflessione sul tempo e sul suo senso, visto dalla duplice prospettiva del singolo e dell’umanità, si intreccia ad un’analisi sull’Italia, su cosa è rimasto e cosa non riesce ad andare via.
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Ore 20,00 · Agriturismo La Pesca (Broccostella)
La cena dell’impiccato: a cena con Piergiorgio Parini.
Chef del ristorante Povero Diavolo a Torriana (Rn), Parrini cucinerà dei piatti a base di storie coinvolgenti e drammatiche, quelle che ritroviamo nei libri di Luigi Carletti e Agente Kasper: Supernotes (Mondadori) e Domenico Quirico: Il paese del male (Neri Pozza). A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico, con la presenza degli autori.
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Ore 20,00 · Piazza G. Marconi (Fontechiari)
Epicentro Mediterraneo: recital con Ilaria Guidantoni: Chiacchiere, datteri e tè (Albeggi Edizioni), Sandro Petrone, inviato del Tg2, e con interventi musicali di Martino De Cesare e il trio di Vibrazioni Mediterranee.
Un racconto suggestivo e attuale dell’area del mediterraneo, delle sue tensioni, delle sue opportunità e del ruolo del Bel Paese con la prospettiva e le testimonianze della scrittrice Ilaria Guidantoni e dell’inviato del Tg2 Sandro Petrone. Il recital intreccerà le testimonianze dei cronisti e la verità della notizia con le emozioni della musica. Gli interventi musicali sono affidati alle voci e ai suoni di Martino De Cesare e Vibrazioni Mediterranee.
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Ore 20,30 · Largo S. Giovanni (Fontechiari)
La ragazza che voleva fare cinema: incontro con Lorenza Mazzetti: Diario Londinese (Sellerio).
La regista a cui si è ispirato Ken Loach. La scommessa di puntare su Londra e il coraggio di girare un film ispirandosi alla metamorfosi di Kafka. Lorenza Mazzetti fonda con Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson il Free Cinema Movement e cambia il modo di fare cinema in Inghilterra.
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Ore 21.00 · Piazza G. Panetta (Fontechiari)
Franca & Giuseppe, alias Federica Mafucci e Giuseppe Culicchia in: Tutti giù per terra Remixed. L’antipresentazione.
Che ci fa un clown con uno scrittore? Semplice: sovverte tutte le regole della classica presentazione libraria, dando vita all’anti–presentazione. Tra letture corroboranti e gag esilarati, un reading spettacolare del tutto fuori dagli schemi.
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Ore 22,00 · Piazza G. Marconi (Fontechiari)
Il capitale umano fra letteratura, cinema ed economia: “La Narratela” con Stephen Amidon: Il capitale umano (Mondadori), da cui è tratto l’omonimo film di Paolo Virzì e Leonardo Martinelli: Quasi un romanzo. L’economia raccontata a chi non la capisce (Longanesi).
Letteratura, cinema ed economia: tre mondi apparentemente lontani ma espressione della medesima realtà. Economia come lente per raccontare i sentimenti umani. Cinema e letteratura come strumenti per capire i meccanismi della finanza oggi.
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Ore 23,00 · Piazza G. Marconi (Fontechiari)
Lo Stato sono loro: Incontro con Marco Travaglio: È stato la mafia (Chiarelettere).
Cosa sta succedendo davvero in questo Paese? Il racconto di un’Italia dove tutto è un chiaroscuro, dai confini incerti, dalle mille sfumature di realtà, dove non si sa chi sono i burattini e i burattinai, con uno Stato che tratta con l’antistato e la verità quando viene a galla è contaminata da veleni e veline di regime. Marco Travaglio mette in piazza segreti e misteri della terra dell’ambiguità.
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INFO
Dove: Posta Fibreno · Fontechiari (Fr)
Quando: 23 agosto 2014
Vai al sito ufficiale
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