Nel borgo antico di Settefrati, la Chiesa di Santo Stefano affaccia sulla piazza ove si riuniva l’Universitas Civium per decidere e deliberare. Le sue origini risalgono al Medio Evo quando fu costruita come cappella annessa al castello. In seguito fu ampliata sui resti dell’antico maniero.
LA FORMA ARCHITETTONICA
Le prime notizie documentate risalgono al 1347. Alla fine del Cinquecento venne Ingrandita con una serie di archi e capitelli in pietra che diedero vita ad una struttura a quattro navate: due grandi alternate a due più piccole, in stile romanico. Con la costruzione del Municipio nel 1870 furono aggiunte le attuali cappelle del battistero, di Sant’Antonio, di Santa Lucia e del Sacro Cuore.
GLI AFFRESCHI
Nell’arco trionfale sono degni di attenzione tre affreschi raffiguranti San Pietro, San Paolo e il monogramma della Madonna. L’uso del monocromo e le caratteristiche formali dell’opera rimandano alla pittura di Bernardo Biancale, artista sorano molto attivo nella prima metà del Novecento. Il soffitto in origine si presentava a volta, crollato in seguito al rovinoso terremoto del 1915.
INFO
• Dove: Settefrati (Fr)
• Indirizzo: Piazza Venturini, 10
∴ Foto: Emilia Trovini