A un anno di distanza dal primo avvistamento nella zona urbana, un orso bruno si riaffaccia alle porte di San Donato Val di Comino, nel versante ciociaro del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Anche lo scorso anno era estate, luglio, quando un plantigrado in più occasioni fu avvistato anche nel cuore del centro storico, tra i vicoli, a due passi dalle abitazioni. Sempre di notte, come ieri, quando è ricomparso.
L’incontro ravvicinato c’è stato con due giovani, un ragazzo e una ragazza, che stavano facendo una passeggiata e si trovavano a circa 500 metri dalla piazza centrale, su un tratto di asfalto della strada regionale 509, nei dintorni della “cappelletta”.
«Stavamo chiacchierando, quando, all’improvviso, grazie al chiarore della luna ho notato la sagoma dell’orso – racconta uno dei due giovani -: era a pochi metri da noi, a cavallo tra la strada e il guardrail, come se stesse scavalcando, e ha iniziato a rugliare. E’ rimasto su quattro zampe, non si è alzato. A quel punto, non ci abbiamo pensato su due volte e istintivamente abbiamo cominciato subito a correre verso il paese per allontanarci. In un battibaleno siamo arrivati in una zona illuminata, a ridosso delle prime case del paese. Non ce l’aspettavamo e per questo ci siamo spaventati» conclude il ragazzo.
Il plantigrado, dunque, sembra sia tornato a spingersi fino all’abitato di San Donato. La scorsa estate furono diversi gli avvistamenti, tanto che l’esemplare fu ribattezzato “Donato”, dal nome del paese.
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Fonte: Ilmessaggero.it
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