Laboratori, mostre e incontri al Festival della Biodiversità 2023

Il 27 e il 28 maggio 2023 Posta Fibreno ospiterà il Festival della Biodiversità del Lazio, il primo e l’unico nel suo genere nel Lazio. La manifestazione va in concomitanza con la Giornata Mondiale della Biodiversità, l’evento connette esperienze celebrative della grande rete dei viventi ed azioni concrete di sviluppo sostenibile. Cornice dell’evento sarà il centro storico, che dall’alto domina la suggestiva area della Riserva Naturale, una delle più belle del Centro Italia.

Un Festival inclusivo e giovanile

L’obiettivo della manifestazione è favorire l’aggregazione giovanile e l’inclusione sociale in un contesto divulgativo, relativamente alle ricchezze e alle dinamiche della natura, fornendo strumenti pratici e intellettuali per convivere con esse in modo armonico e sostenibile. Nel corso dell’evento si svolgeranno laboratori, convegni, workshop tematici, dibattiti ambientalisti, escursioni inclusive, mostre, installazioni tattili e sonore, musica live.

Produzioni tipiche e turismo esperienziale

Il festival dà ampio spazio ai produttori e agli artigiani, che con il loro quotidiano impegno sul territorio contribuiscono a valorizzare prodotti e mestieri. Ciò aiuta a divulgare il turismo esperienziale volto a favorire la sostenibilità, l’inclusività del territorio e il superamento delle barriere architettoniche e culturali. Sono previsti laboratori, un convegno e collaborazioni, in primis con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Esposizioni e animazione

Il Festival della Biodiversità sarà caratterizzato da performance artistiche, mostre, spettacoli di varia natura e concerti, con artisti di fama internazionale. Le installazioni presenti saranno interamente costruite con materiali di riciclo per insegnare che tutto può avere una seconda vita e un possibile riutilizzo. L’animazione e l’intrattenimento saranno curate da associazioni e professionisti.

Il coinvolgimento degli studenti

Sono stati coinvolti nella preparazione di un Bio-aperitivo gli allievi degli istituti alberghieri del territorio. Accanto a loro ci saranno le produzioni dell’Istituto Agrario di Alvito. Le installazioni e i lavori creativi, invece, verranno realizzati dall’Istituto d’Arte Antonio Valente di Sora, che si occuperà anche di pannelli inclusivi in braille, quadri luminosi e opere che rientrano nell’ambito del riciclo, uno dei temi principali della manifestazione.