La festa di San Biagio tra storia e tradizione

eventi_02-02-18In Val di Comino il 3 febbraio si festeggia San Biagio Vescovo e Martire, patrono di San Biagio Saracinisco. Antichissimo è il legame che unisce il territorio al protettore di tutti i mali di gola. Le celebrazioni più importanti si svolgono a San Biagio Saracinisco, suggestivo borgo ricco di storia e tradizioni tutte da riscoprire.

LA FESTA
Il 25 gennaio gli zampognari annunciano la festa nelle case della valle suonando la tradizionale Novena. Le feste religiose iniziano tre giorni prima con un triduo di preparazione. Il 2 febbraio giorno della Candelora, vengono distribuite le candele benedette che nella tradizione locale proteggono dai temporali, dalle epidemie e dalle calamità naturali. Tra i partecipanti alla festa vanno ricordati i pellegrini che dall’Antica (Picinisco), a piedi, raggiungono il Santuario. Il dolce tipico della festa è gl’ p’cc’llat’.

PROGRAMMA

3 FEBBRAIO 2018
Ore 09:30 • Santa Messa con benedizione della gola e unzione della gola
Ore 11:00 • Santa Messa e unzione della gola
Ore 16:00 • Solenne celebrazione presieduta da monsignor Gerardo Antonazzo vescovo diocesano
Ore 17:00 • Processione per le vie del paese con la reliquia e la statua del Santo patrono, accompagnata dagli zampognari e dai fuochi pirotecnici. Al rientro in chiesa, unzione della gola e bacio della reliquia

Foto: Biagio Iaconelli