Domenica 21 agosto, a partire dalle 11, gli abitanti di Posta Fibreno ricordano la loro ricchezza più grande, il lago, in occasione della venticinquesima edizione della Festa del Crocifisso. Il lago, indiscussa perla del territorio, è infatti al centro dei festeggiamenti. La sua bellezza e la sua preziosa unicità sono incarnate dall’opera più rappresentativa del maestro Bonavenia: il Crocifisso.
IL CROCIFISSO DEL LAGO
Per tutto l’anno, la scultura di metallo si erge nella semioscurità del fondale nel punto più profondo, confondendosi quasi con la vegetazione, ma continuando a offrire uno spettacolo mozzafiato ai subacquei che si recano a visitare questo simbolo sommerso, santuario delle bellezze naturali posto nella solenne quiete dell’acqua, quasi a vigilare su di essa. Durante la festa il Crocifisso del Lago viene riportato in superficie, all’ammirazione dei fedeli e dei curiosi.
TRA FEDE E NATURA
I festeggiamenti sono diventati anche l’opportunità per ricordare e ringraziare i subacquei che, ogni anno, si fanno carico di portare in superficie il manufatto del Bonavenia e di restituirlo, poi, alle acque. La festa è anche la Festa del Subacqueo: i sub – professionisti, amatori, semplici curiosi – cercano le meraviglie della Terra, là, dove la gente comune non le vede, rischiando anche la vita. Un esempio che ci ricorda come sia un dovere salvaguardare le ricchezze naturali del territorio.
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Autore: Davide Ferri