Prisma. Arte contemporanea dagli anni Cinquanta a oggi

La mostra sottolineava la ricchezza e la difformità dei pronunciamenti linguistici nell’arte dagli anni Cinquanta del XX secolo e sino al Duemila. Sono state esposte le opere di esponenti dell’informale, di Forma 1, dell’Arte povera, dell’Inespressionismo, della Nuova Scuola Romana e altre correnti fino alle più recenti modalità comunicative.

Un’articolazione generazionale quella proposta che conferma quanto vivace sia sempre stata la ricerca artistica in Italia. Accanto a quelle dei Maestri le istanze degli artisti più giovani danno conto di una tenuta temporale che distingue l’arte italiana da quella di altri paesi europei, non sempre e non ugualmente in possesso delle medesime tensioni qualitative riconoscibili nel percorso che distingue oltre mezzo secolo di operatività artistica.

Edizione: VII
Artisti: Accardi, Albanese, Attardi, Bagnoli, Balla, Bassiri, Boetti, Chiari, Colla, Dorazio, Esposito, Favelli, Fontella, Mannucci, Mattiacci, Messina, Borlotti, Munch, Nuvolo, Paolini, Patella, Pisani, Pizzicannella, Rainaldi, Ranaldi, Rotella, Salvatori, Salvo, Schifano, Turcato, Turco, Wisnewski
Curatore: Bruno Corà
Coordinamento: Anna Cautilli
Luogo dell’esposizione: Antico Municipio (San Donato Val di Comino)
Periodo: 26 luglio/24 agosto 2003

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