Cosa è una stampante 3D? Chi sono i makers? Mercoledì 27 agosto nel corso del laboratorio “Makers e stampanti 3D” avremo la risposta. Secondo la oramai celebre definizione di Massimo Banzi, il cofondatore di Arduino, vera star di questo mondo i makers «non sono nerd, anzi sono dei tipi piuttosto fighi che si interessano di tecnologia, design, arte, sostenibilità, modelli di business alternativi».
Il vero maker deve essere capace di pensare, disegnare, costruire, assemblare, saldare, comporre e molto altro. Deve avere conoscenze di ingegneria e di elettronica, essere un po’ artista e un po’ meccanico; è l’artigiano del futuro. Sognatore e utopista, capace di pensare che un giorno ognuno possa avere tutto ciò di cui ha bisogno semplicemente con le proprie forze.
Condivide le informazioni continuamente, ed è cosciente che solo dalla fusione di idee può nascere qualcosa. Crede in un sistema economico futuro non basato su capannoni ed operai, ma sulla condivisione di competenze e conoscenze, creando valore per tutti. In Italia c’è il retroterra culturale e sociale giusto affinché queste nuove competenze crescano e attecchiscano, creando un modello industriale diverso da quello immaginato finora; questa nuova rivoluzione industriale potrebbe essere l’ultimo treno per l’Italia per rimanere nel gruppo delle grandi nazioni. Prima lo sviluppo delle grandi fabbriche negli anni Cinquanta, poi i distretti industriali negli anni Settanta, subito dopo le crisi petrolifere.
Il team di Araknia, fablab di Cassino, durante il workshop mostrerà come è possibile applicare le tecnologie del terzo millennio alla vita quotidiana, con un’attenzione particolare all’artigianato locale. Come esempio pratico si lavorerà con stampanti 3D e Arduino sui prototipi delle “carrozzelle”, un gioco tradizionale dell’infanzia che in Val di Comino è diventato un vero e proprio sport.
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Dove: Alvito (Fr)
Indirizzo: Convento di San Nicola
Quando: 27 agosto 2014 · dalle ore 15 alle 17
Info: micheledilollo@gmail.com
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