La scarsa consistenza delle risorse idriche e la mancanza di legna per i focolari domestici, vere e proprie emergenze storiche per gli abitanti di San Donato Val di Comino, sono protagoniste del volume di Antonio Pellegrini Acqua e Fuoco, presentato presso il Portico del Comune, giovedì 16 agosto 2018.
ACQUA: LA PRIMA EMERGENZA
Notizie e informazioni della mancanza di acqua sono state ricostruite nella prima parte del libro, sotto il titolo “Le difficoltà di approvvigionamento idrico dei sandonatesi”. La situazione, per certi versi drammatica, connessa alla mancanza di acqua, è stata documentata, recuperando notizie sparse riportate in alcune antiche cronistorie, attingendo utilissime informazioni dalle cronache amministrative del comune di San Donato. Le difficoltà di approvvigionamento idrico dei sandonatesi sarebbero state attenuate, nel corso dei tempi, dai fontanili di campagna e dalle numerose cisterne che raccoglievano e conservavano acqua piovana, periodi di siccità permettendo. La situazione di emergenza sembrò definitivamente risolta dall’acquedotto costruito sul finire dell’800. Ai giorni nostri, pur avendo raddoppiato la portata dell’acquedotto, l’emergenza acqua, dispersa da una rete idrica colabrodo, si è ripresentata con preoccupante attualità nel corso delle estati con il paese particolarmente affollato di gente.
FUOCO: LA SECONDA EMERGENZA
Sull’altro fronte le vicende connesse alla mancanza di legna avrebbero dato origine a incredibili liti confinarie. Nella seconda parte del libro sono state ricostruite le vertenze demaniali antiche e recenti del comune di Sandonato, con i limitrofi comuni di Settefrati, Alvito, Gallinaro e Pescasseroli in ordine di tempo dal 1604 al 1964. Lo spazio relativamente notevole, dedicato alla controversia Sandonato – Pescasseroli, corrisponde alla quantità di documentazione rintracciata su un’antica lite confinaria davanti al Sacro Regio Consiglio (tribunale borbonico) tra il 1741 e il 1752 vantaggiosa per Pescasseroli, e su una più recente vicenda processuale con sentenza della Corte di appello di Roma (anno 1933) decisamente favorevole a Sandonato.
L’AUTORE: ANTONIO PELLEGRINI
Direttore dittico e dirigente scolastico in pensione, Antonio pellegrini (1941) si dedica da anni alla ricerca storica d’archivio, con particolare riferimento al territorio della Val di Comino e del Lazio Meridionale. Tra i suoi lavori vanno ricordati:
– Passato e presente (curatore), 1987;
– Memorie 1897-1923 di Oreste Fabrizi (curatore) 1990;
– “Le secolari controversie delle Università per la difesa delle loro integrità territoriale” (autore). In : Il ducato di Alvito nell’età dei Gallio, 1997;
– Scioperi a rovescio (autore), 2001;
– Storie di ordinaria persecuzione (autore), 2015;
– Rassegna stampa (curatore), 2016.