Film girati in Val di Comino

CARMEN (1945)
Carmen è una sigaraia di Siviglia che fa innamorare pazzamente di sé Don José, un brigadiere. Approfittando del suo amore, Carmen riesce ad aiutare alcuni suoi amici contrabbandieri. In un un eccesso di gelosia, Don José uccide il proprio comandante per poi fuggire con lei sulle montagne, divenendo lui stesso il capo di una banda di contrabbandieri. Carmen, benché innamorata di Don José, cede tuttavia alla corte di Escamillo, famoso torero, e fugge con lui a Siviglia. Ma alla fine Don José riesce a raggiungerla e, accecato dalla gelosia, la uccide.

• Regia: Christian-Jaque
• Interpreti principali: Viviane Romance, Jean Marais
• Curiosità:
• Set in Val di Comino: Cappelletta e via Mevati nel centro storico di San Donato, Forca d’Acero e il sentiero lungo la via Marsicana sempre a San Donato Val di Comino

SAN PASQUALE BAYLONNE PROTETTORE DELLE DONNE (1976)
Giuseppe Cicerchia, separato dalla moglie Iolanda, noto alla polizia per una serie di piccoli reati connessi con i mezzucci di cui si serve per vivere, si è impiantato da tempo in un paesino di montagna dove, basandosi sulla dabbenaggine dei paesani, funge da mago-intermediario con un presunto San Pasquale nel cui nome prescrive ricette amorose alle donne in un modo o nell’altro insoddisfatte. Tra le sue funzioni c’è anche quella di soddisfarle di persona. Sarà Don Gervasio, il parroco dei paese, a costringere il “Femminario” (soprannome del Cicerchia) a fare atto di penitenza pubblica e a esulare con il Muto e con l’indemoniata.

• Regia: Luigi Filippo D’Amico
• Interpreti principali: Lando Buzzanca
• Curiosità:
• Set in Val di Comino: centro storico di Settefrati, strada per il Santuario di Canneto, mulino presso il lago di Posta Fibreno

CIAO NEMICO (1981)
diretto dal regista E.B. Clucher girato nei pressi di Roccasecca

Dopo essere sbarcati in Sicilia, fra gli americani ed i resti dell’esercito italiano c’è solo un ponte romano, detto dei ‘Quattro Cesari’, intatto da oltre 2000 anni. Americani e italiani, per opposte ragioni, intendono farlo saltare ed inviano sul posto due squadre di guastatori. La squadra americana, comandata dal tenente Kirby, è una eterogenea pattuglia di scombinati. Il gruppo italiano, diretto dal tenente Tocci, è composta da elementi di una banda musicale scambiati per la famigerata ‘Banda della morte’. Quaranta anni dopo Kirby, professore universitario d’architettura, e Tocci, famoso direttore d’orchestra, si ritroveranno davanti al ponte miracolosamente intatto.

VENTO DI TERRA (2004)
di Vincenzo Marra, alcune scene girate a Casalvieri

Enzo ha sedici anni e vive nel quartiere napoletano di Secondigliano. In seguito alla morte del padre, il ragazzo si dà da fare per aiutare la famiglia e spesso si trova a dover fronteggiare situazioni che mettono a rischio la sua integrità perché è un ragazzo “senza paracadute”. Non c’è chi può aiutarlo a sopportare i colpi che la vita continua a dargli e solo la sua grande determinazione può permettergli di conservare la dignità sua e della sua famiglia all’interno di un quartiere che è un mondo a parte, con le sue leggi e i suoi codici.

LA FIAMMA SUL GHIACCIO (2005)
di Umberto Marino
interpretato da Raoul Bova, girato in parte a Casalvieri e nel Santuario di Canneto

Una barbona incontra un uomo e se ne innamora. Lo segue, tenta in ogni modo di conquistarlo, ma l’uomo è anaffettivo, turbato da una sindrome che lo rende incapace di provare sentimenti. Lei, allora, riesce a convincerlo a rinunciare alle medicine e ad andare in pellegrinaggio fino ad un santuario per chiedere la grazia. Il miracolo non si compie, ma i due riescono finalmente a parlare, a fare l’amore. L’uomo ripiomba in una crisi terribile e violenta e, quando viene nuovamente sedato, non ricorda neanche più chi fosse la donna. Una crisi che induce anche Caterina ad una fuga disperata…

LACRIME DI SAN LORENZO (2015)
Adriano e Gloria si ritrovano ad affrontare il dramma della malattia rara da cui è affetto il loro bambino. I medici non riescono a trovare una risposta, il “deficit di solfito ossidasi”, giudicato incurabile. Inizia così un calvario che culmina nelle ricerche compiute dai due, che non si assoggettano all’impotenza della medicina ufficiale. Quando si presenta loro qualcuno che prospetta soluzioni inedite in cambio di una grossa somma di denaro, il padre – poliziotto – non esiterà a fare scelte estreme pur di procurarsi il necessario, scatenando catene di eventi imprevedibili.

• Regia: Giampiero Caira Siddharta
• Interpreti principali:  Giampiero Caira Siddharta, Cristina Serafini, Adriano Chiaramida, Orso Maria Guerrini
• Curiosità:
• Set in Val di Comino:

QUANDO SARO’ BAMBINO (2018)
Sei storie per raccontare un tema fondamentale: l’infanzia. Sei storie, ambientate in sei decenni diversi, dagli anni ’50 ad oggi, che si legano l’un l’altra attraverso un filo rosso che verrà svelato solo nell’ultimo episodio. Queste sono le nostre storie: una finale di campionato da vincere, un piccolo mistero familiare da risolvere, una missione speciale da compiere, un consiglio da seguire, un segreto da confessare. Sei storie raccontate con la tenerezza e la sensibilità necessarie per coinvolgere tutti.di Edoardo Palma

sceneggiato da Adamo D’Agostino, parte degli interni girati a Vallegrande (Villa Latina)

SOTTO IL SEGNO DELLA VITTORIA (2018)

Dopo una vita di soprusi, violenza e oppressione, la rinascita attraverso lo sport. Romolo Abis è un ragazzo disabile che ha delle straordinarie capacità nella velocità e nell’apprendimento. Il giovane, perde la madre naturale all’età di dieci anni e da quel momento si trova costretto a vivere con un padre che lo maltratta, facendolo lavorare nei campi e approfittando economicamente della sua condizione di disabile. Un giorno tutto viene a galla e il padre del ragazzo viene arrestato per maltrattamento e sfruttamento familiare.

• Regia: Modestino Di Nenna
• Interpreti principali: John Savage, Flavio Bucci, Antonio Fiorillo, Angelo Acernese
• Curiosità:
• Set in Val di Comino: centro storico di Picinisco

IL GRANDE ABBRACCIO (1975)
di Luciano Emmer
spot del panettone Motta girato ad Atina

PANE, AMORE E FANTASIA (1953)
di Luigi Comencini, ambientazioni (riprese altrove) nel “Bosco di Forca d’Acero”, a San Donato Val di Comino, come luogo familiare ai protagonisti (Gina Lollobrigida che interpreta la bersagliera).