Secondo la tradizione, nel 1222 San Francesco d’Assisi diede inizio alla costruzione del convento di Vicalvi, ampliando una primitiva cappella e due stanze annesse di proprietà dei benedettini di Montecassino. Dalle murature possiamo leggere le diverse fasi di sviluppo, culminate nel Settecento, quando i duchi Gallio di Alvito fecero razionalizzare gli spazi interni (1730), restaurare la cappella dell’apparizione (1734) e costruire il campanile (1757).
LA FORMA ARCHITETTONICA
Attualmente l’edificio si presenta su due livelli, più un seminterrato. Gli spazi interni sono distribuiti Intorno al chiostro e al corridoio. L’interno della chiesa è a navata unica, con tre cappelle. Nonostante la semplicità dello stile, evidenti sono i richiami al barocco, grazie alle linee, all’utilizzo di stucchi, capitelli e decorazioni.
GLI OGGETTI DI SAN FRANCESCO
L’importanza del convento è dovuta alla presenza di alcuni oggetti appartenuti a San Francesco, come una parte del cappuccio di lana, un pezzo dì tavola utilizzata come cuscino, un recipiente di marmo detto comunemente il Botticino di San Francesco, destinato a contenere il vino per le messe e un crocifisso in legno del X secolo dinanzi al quale il santo pregava.
INFO
• Dove: Vicalvi (Fr)
• Indirizzo: Via San Francesco, 2