Lungo la Via Gallia, Palazzo Sipari fu costruito nel 1858, in occasione del matrimonio tra Carmelo Sipari, più volte sindaco di Alvito e di Pescasseroli, e Cristina Cappelli dei marchesi di Torano. Quest’imponente palazzo, si compone di cinque piani: il piano terra era riservato alla zona giorno e rappresentanza; il primo era quello “privato” delle stanze da letto; al secondo vi erano i saloni da ballo, mentre al primo e al secondo piano “sotto strada” si trovavano, rispettivamente, il granaio e il frantoio, le cucine e la stireria. Nel palazzo è venuto alla luce, il 1° dicembre 1879, Erminio Sipari, deputato del Regno, artefice e primo presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo. Tra gli ospiti illustri, il filosofo Benedetto Croce e il Cardinal Montini, futuro Paolo VI.
Nel 1992, una parte del palazzo è stata aperta al pubblico grazie all’inaugurazione del Residence Hotel Raffaello. Qui è possibile ammirare gli affreschi dei soffitti e la biblioteca, che conserva oltre 2000 volumi, tra testi giuridici e letterari ottocenteschi, opuscoli di storia locale cominese e altosangrina, crociana.
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