Santa Mesia Elia martire

Santa Mesia Elia fu una nobile matrona romana vissuta nel III secolo. Dopo aver scoperto il vuoto e la vanità della religione pagana, decise di sperimentare la fede cristiana, che in lei provocò gioia ed entusiasmo. Come i cristiani del suo tempo fu pudica, incensurabile e spese la sua ricchezza e il suo tempo per il bene dei fratelli. Con la persecuzione ordinata da Diocleziano, le cose cambiarono anche per Mesia, finora risparmiata per la sua posizione sociale. Alla fine di luglio del 305 fu processata e incarcerata per essersi rifiutata di fare sacrifici all’Imperatore.

La sua cattura gettò nella costernazione la famiglia, molto conosciuta in città e soprattutto fece rumore negli ambienti aristocratici. Si pensò anche di liberarla corrompendo i pubblici magistrati o il Prefetto. Nonostante la possibilità di salvarsi, lei rifiutò ogni offerta pur di non tradire Cristo. La condanna fu eseguita il 15 agosto: Mesia Elia morì decapitata e venne seppellita nelle catacombe di Priscilla. Nel 1804 i suoi resti mortali giunsero al Castello di Alvito tra acclamazioni e lacrime di gioia. Eletta patrona del Castello, è festeggiata ogni ultima domenica di settembre