San Gerardo confessore

Gerardo nacque a Silions (GB) nel 586. Mentre in Inghilterra il cristianesimo si diffondeva, a Gerusalemme si annunciava un grande avvenimento: l’Imperatore d’Oriente proclamò che nel 629 si sarebbe recato in Terra Santa per ricollocarvi la Croce di Cristo. L’evento suscitò molto entusiasmo, soprattutto nei cristiani inglesi. Tra quelli che scelsero di recarsi in pellegrinaggio ci fu anche Gerardo accompagnato da Folco, Arduino e Bernardo. Dopo la visita, i quattro tornarono indietro e approdarono in Italia, nel Gargano, per venerare San Michele Arcangelo. Dopo nove anni di aspre penitenze, decisero di raggiungere Roma per visitare la tomba dei Santi Pietro e Paolo.

Durante il viaggio sostarono prima a Capua, poi a Cassino e infine a Gallinaro, dove Gerardo morì a causa di un violento attacco di febbre. La stessa sorte toccò a Bernardo, Folco e Arduino, che si rimisero in viaggio, ma durante il cammino morirono a Rocca d’Arce, a Santo Padre e a Ceprano, dove vennero seppelliti e innalzati a patroni. La festa di San Gerardo si svolge l’11 agosto, mentre il lunedì di Pasqua si festeggia la traslazione del suo corpo nella Chiesa Maggiore.