Madonna di Canneto

Il primo documento in cui appare menzionato il Santuario di Canneto è in un “Chronicon” del Monastero di San Vincenzo al Volturno nell’819. Canneto è e rimarrà nel tempo centro di irradiazione mariana. Dal marzo al novembre comitive di devoti vi si recano a venerare l’antico simulacro della Madonna bruna. Le manifestazioni religiose più solenni hanno luogo ogni anno dal 18 al 22 agosto.

Masse di pellegrini, che si computano a varie decine di migliaia dai più svariati e tipici costumi, salgono ininterrottamente al Santuario a rinnovare, in un fervore che non scema nel tempo, antiche e suggestive tradizioni di fede. Vengono dall’Abruzzo e Molise, dal Lazio e dalla Campania, cantando inni al suono di zampogne e di fisarmoniche.

Manifestazioni di rilievo: l’arrivo della Madonna da Settefrati, il canto delle Verginelle, la processione eucaristica alle sorgenti del Melfa, l’arrivo e l’addio delle compagnie.