Il Museo archeologico di Atina uno dei musei più completi del Lazio meridionale, grazie ai suoi numerosi reperti, organizzati all’interno di cinque sale. La prima racchiude il Leone funerario romano. La seconda presenta uno spaccato di vita quotidiana delle popolazioni italiche, grazie all’esposizione di anfore, anelli in bronzo e oinocoe in argilla depurata e bucchero che spiegano la penetrazione commerciale degli etruschi nella valle. La terza sala è dedicata alla didattica, con una serie di plastici che ricostruiscono il tipico “castrum” romano, armamenti, strutture in opera poligonale e un campo di battaglia dove si affrontano una legione romana e un esercito sannita.
Non mancano le macchine da guerra: catapulte, baliste, scorpioni con relativi serventi. Nell’ultima sala sono ricostruite due tombe: la prima, datata IV secolo a.C., è stata recuperata dalla necropoli di valle Pezza; la seconda è una sepoltura alla “cappuccina” del V secolo a.C. proveniente dalla necropoli di Ominimorti (San Biagio Saracinisco) e dotata di tutto il corredo funerario. Una serie di pannelli disposti lungo il perimetro delle sale fornisce il necessario apparato esplicativo attraverso carte tematiche relative alle principali operazioni militari, agli assetti strategici, ai sistemi difensivi territoriali. Annessa alla struttura museale trova collocazione la Biblioteca Comunale, che custodisce numerosi volumi dedicati all’archeologia e alla storia della Val di Comino.
Indirizzo: via Vittorio Emanuele – Atina
Info: 0776.609131
Apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle ore 12.30 e dalle 16.00 alle 18.00
Ingresso: gratuito.