Il 2 giugno 1946 in Italia si svolse il referendum istituzionale per stabilire se il Paese dovesse essere retto ancora dal sistema monarchico o da uno repubblicano. San Donato Val di Comino è stato il comune della provincia che ha dato la maggior percentuale di voti (rispetto agli abitanti) a favore della Repubblica.
Paradossalmente il risultato del referendum del 2 giugno nel Cassinate fu a favore della Monarchia in misura quasi plebiscitaria: il 74 %, con punte fino al 96,6 % a Villa S. Lucia, mentre il valore più basso per la monarchia fu registrato a San Donato Val di Comino con il 17,8 %; ma quest’ultimo valore probabilmente sarebbe molto più basso se non comprendesse anche quello del Comune di Gallinaro.
Una curiosità. Il mininistro dell’Interno che gestì il referendum istituzionale sulla scelta fra Monarchia e Repubblica fu Giuseppe Romita. Negli anni Trenta, Romita fu a San Donato perché autore del progetto definitivo dell’Edificio Scolastico.