Casa Lawrence è una struttura risalente ai primi del Novecento dal tipico stile anglosassone, con cui la Val di Comino ha da secoli un rapporto stretto e molto importante. Nel 1919 soggiornò nella casa lo scrittore David Herbert Lawrence, trovando ispirazione per il romanzo La ragazza perduta.
Nel verde della Val di Comino
Casa Lawrence si trova a Picinisco e precisamente nel versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Qui David Herbert Lawrence, ospitato dopo la Grande Guerra, scrisse le parti mancanti della Ragazza Perduta (The Lost Girl) immergendosi nell’ambiente, nella natura e nella vita quotidiana questi luoghi. Picinisco è diventato così lo scenario e la terra d’approdo delle vicende della protagonista del romanzo. Lawrence ha descritto con cura gli ambienti della casa, così come delle stanze e anche degli arredi. Leggendo il romanzo e andando a Picinisco per visitare la casa, ci si rende conto ancora oggi del lavoro dello scrittore.
Dalla Ragazza perduta al restauro
Le descrizioni accurate presenti nel romanzo hanno permesso alla famiglia Pacitti, proprietaria della struttura, di restaurarla rispettando lo stile e il gusto dell’epoca. La residenza si estende su due piani: a pianterreno ci sono la cucina e la sala per gli ospiti, al piano superiore troviamo due camere da letto, una sala e uno spazio espositivo. Oggi casa Lawrence è un luogo piacevole da visitare e dove assaporare la cucina tradizionale di Picinisco e i prodotti migliori della Val di Comino.
La biblioteca e l’ora del tè
Vi è anche una piccola biblioteca divisa in due sezioni: “La cristalliera italiana” e “La cristalliera inglese”; entrambe si trovano nelle sale da pranzo dell’agriturismo. La biblioteca raccoglie le opere di Lawrence, pubblicate in italiano e in inglese. Si possono consultare le diverse edizioni di The Lost Girl durante l’ora del tè, la domenica pomeriggio a partire dalle ore 16:30. I lettori potranno assaporare le opere di Lawrence in un’atmosfera che riporta a un tempo antico.
La dimora nelle parole di Lawrence
«La casa è composta al pian terreno da una cucina più simile a una spelonca. Le altre stanze sono un locale per il vino, uno per l’immagazzinamento e uno per il grano. Al piano di sopra ci sono tre stanze da letto e un semi granaio per pannocchie di granturco, letti e un pavimento nudo… Dobbiamo cucinare su di un fuoco e mangiare i nostri cibi sulle ginocchia seduti su di una panca d’avanti al fuoco di una cupa cucina. Io credo che ti piacerebbe qui, ma come farai per i bambini? È impossibile! Non c’è nemmeno la parvenza di un bagno».
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